L’associazione Liberi di Essere, nata a Foligno nel 1999 da un’idea di alcuni familiari per supportare il grave disagio che comporta la gestione di una difficile malattia, in questi anni ha portato avanti molti progetti. In particolare, il festival “L’Altra Mente” (dal 16 al 18 maggio 2019), giunto alla III edizione, ha il proposito di sensibilizzare il territorio sulle potenzialità riabilitative dei laboratori teatrali che contribuiscono alla socializzazione ed all’integrazione dei ragazzi con disagio mentale.


Nell’edizione 2019 è in programma un’anteprima (il 3 maggio) di notevole spessore con l’omaggio di Giovanni Guidi a Leo Ferrè. Allo Spazio Zut (in corso Cavour) il pianista jazz presenterà, infatti, il suo ultimo progetto realizzato insieme ad altri cinque grandi musicisti. S’intitola “Avec le temps” , pubblicato lo scorso mese di marzo, il disco è stato realizzato insieme ad altri cinque straordinari musicisti: Francesco Bearzatti uno dei sassofonisti di punta del giovane jazz italiano, il guru della chitarra Roberto Cecchetto, la nuova star mondiale del contrabbasso Thomas Morgan e il fedele compagno di tante avventure, il batterista portoghese João Lobo.
L’Altra Mente si svolgerà in diversi luoghi della città: da palazzo Trinci alll’Auditorium San Domenico, dallo Spazio Astra allo Spazio Zut, dall’ex Teatro Piermarini a piazza della Repubblica, fino ad arrivare all’ex Chiesa della Santissima Trinità in Annunziata, dov’è custodita la celebre Calamita Cosmica di de Dominicis. Il programma di questa terza edizione sarà articolato in diverse sezioni tematiche per un unico filo conduttore: gli “eroi”, quelli cioè dei piccoli gesti e delle conquiste di ogni giorno.


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