Posto sul colle di Sant`Elia alle falde del Monteluco, presso le rive del torrente Tessino, al margine inferiore della Valle Umbra, Spoleto è un antichissimo centro abitato fin dalla preistoria, in cui sono state riscontrate presenze degli antichi Umbri. Lo stesso Herman Hesse in visita in Umbria, scorgendo come in un sogno il borgo medievale che appare incantato e avvolto in un sottile velo surreale, scrisse alla moglie che la città “è la scoperta più bella che ho fatto in Italia”.
Turismo, artigianato, industria e agricoltura, affiancati in questi ultimi anni dal commercio e dal terziario sono le solide basi su cui si appoggia attualmente l`economia spoletina. La voce più rappresentativa del comprensorio
spoletino è senz`altro quella del turismo; i motivi che hanno determinato il successo di questa città dominata dalla maestosa
Rocca Albornoziana sono riconducibili al grande patrimonio storico, artistico, culturale e naturalistico, che offre ogni giorno agli occhi attenti e sensibili del visitatore.
Le informazioni riportate sono tratte dalla “Pianta Turistica” della città e dalla guida “Itinerario numero uno: Spoleto da scoprire”, disponibili gratuitamente presso lo IAT del Comune.
Parcheggi: due posti auto segnalati ai lati corti di Piazza della Libertà e poco più avanti sulla sinistra un posto auto segnalato in Via Brignone all`angolo con Via della Trattoria. Un altro spazio è segnalato di fronte a Palazzo Campello. In Piazza Collicola si trova un posto auto segnalato, proprio a fianco della fontana. In Piazza del Mercato è possibile parcheggiare nel posto auto segnalato. Adiacenti all`Arco di Druso ci sono altri due posti segnalati. In Piazza Fontana ci sono altri due parcheggi riservati situati di fronte alla Chiesa di Sant`Ansano. Per arrivare in Piazza del
Duomo si può parcheggiare nei posti auto segnalati situati in Via Filitteria, in Via W.Tobagi e in Piazza Mentana; posti auto riservati nella parte bassa di Spoleto si trovano di fronte all`Ospedale, due spazi lungo il Portico che conduce alla Chiesa della Madonna di Loreto e due posti riservati davanti all`entrata della Chiesa di San Gregorio Maggiore.
Servizi igienici pubblici: lungo Viale Matteo Gattaponi, dove ha inizio il giro della Rocca Albornoziana, troviamo, a destra, un servizio igienico accessibile e attrezzato, che ospita sulla parete un pannello con la mappa dei percorsi “Easy Route” della città; all’interno della Galleria Civica d’Arte Moderna, a Palazzo Collicola nell’omonima Piazza, vi è un servizio igienico a norma.
Pavimentazione: il centro storico ha marciapiedi provvisti di scivoli, il giro intorno alla Rocca Albornoziana è asfaltato e in piano; sotto l’Arco di Druso, il più antico di Spoleto, il tratto è sconnesso e in sanpietrini, sprovvisto di marciapiedi ai lati; l’ultimo tratto, che conduce al Duomo, è in salita e necessita di accompagnatore.
Sportello turistico: si trova in Piazza della Libertà e presenta un basso gradino all’ingresso. Orario: periodo invernale, dal Lunedì al Sabato, 9-13/15.30-18.30, Domenica 9-13; periodo estivo, dal Lunedì al Sabato, 9-13/16-19, Domenica 9-13.
Comune di Spoleto Piazza del Comune, 1 – 06049 Spoleto PG – Tel 0743 2181
Ufficio IAT – Informazioni e Accoglienza Turistica
Piazza della Libertà, 7
06049 Spoleto (PG)
Tel: 0743 218620-21
Fax: 0743 218641
E-mail: info@iat.spoleto.pg.it
Orario di apertura:
Lunedì-Venerdì: 8.30-13.30 / 14.00-19.00
Sabato: 9.00-13.00 / 15.00-19.00
Domenica: 10.00-13.00 / 16.00-19.00
Fonte delle immagini: www.regioneumbria.it Foto M. Tortoioli
[mappress mapid=”89″]
Posto sul colle di Sant`Elia alle falde del Monteluco, presso le rive del torrente Tessino, al margine inferiore della Valle Umbra, Spoleto è un antichissimo centro abitato fin dalla preistoria, in cui sono state riscontrate presenze degli antichi Umbri. Lo stesso Herman Hesse in visita in Umbria, scorgendo come in un sogno il borgo medievale che appare incantato e avvolto in un sottile velo surreale, scrisse alla moglie che la città “è la scoperta più bella che ho fatto in Italia”.