Superba espressione architettonica del potere comunale, il Palazzo dei Priori è uno dei più maestosi monumenti prodotti dalla civiltà medioevale dell`Italia centrale. Notevole per l`articolazione composita, la poderosità dei volumi e le asimmetrie dell`impianto fu eretto e ampliato nel corso di un cantiere che si protrasse dal 1293 al 1443. Il Palazzo è sede del Comune di Perugia e della Galleria Nazionale dell`Umbria.La facciata rivolta alla piazza è solcata da esili cornici orizzontali e presenta una scalinata a ventaglio, dei primi del Novecento, tramite la quale si accede alla Sala dei Notari. Il portale è affiancato da due trifore e sormontato da due mensoloni su cui svettano le copie del leone guelfo e del grifo perugino, i cui rispettivi originali sono conservati nella Sala del Consiglio Comunale; ancora più in alto si dispiega una fila di cinque trifore gotiche ed un elegante coronamento merlato. A destra della gradinata si apre un portico costituito da tre archi di diversa ampiezza: dal pulpito che si insinua tra i primi due venivano resi noti al popolo i decreti comunali. L`ambiente interno, già sede delle adunanze popolari, divenne, nel 1582, la Sala dell`Arte dei Notai. L`ampio spazio rettangolare ha copertura a volta sostenuta da otto imponenti arconi romanici. La composita decorazione pittorica alle pareti, che raffigura favole esopiche, storie bibliche, massime filosofiche, simboli astrologici e araldici, va ricollegata all`asse culturale Roma-Assisi al cui interno spiccano figure di assoluto rilievo come il Maestro del Farneto e il cosiddetto Maestro Espressionista di Santa Chiara. La fiancata del Palazzo dei Priori si snoda lungo una vasta porzione di Corso Vannucci ed è sorprendentemente armoniosa, nonostante mostri i segni delle varie fasi costruttive; al primo e al secondo piano si dispiega un`ininterrotta sequenza di stupende trifore gotiche sormontate, come nella facciata, da un cornicione con merli rettangolari. Sul fianco si apre il Portale Maggiore, del 1346, dalla complessa decorazione simbolica, caratterizzata da elementi fitomorfi e stilofori; nella lunetta le copie delle statue dei Santi Lorenzo, Ercolano e Costanzo (quest`ultimo è il Santo Patrono della Città), i cui originali sono custoditi nella Galleria Nazionale. Al piano terra, con accesso da Corso Vannucci, si trovano il Collegio della Mercanzia e il Collegio del Cambio, originariamente sedi delle due maggiori corporazioni cittadine medioevali. Al primo piano, all`interno della Sala del Consiglio Comunale, troviamo un interessante affresco del Pinturicchio, “Madonna con Bambino fra due angeli” e l`originale della “pietra della giustizia”, mentre nella Sala di Papa Giulio III affreschi e dipinti ad olio.
Accessibilità
Gli uffici e gli spazi dell’amministrazione comunale sono ovviamente provvisti di mezzi e strumenti (ascensori, servizi igienici) che li rendono pienamente e autonomamente accessibili.
Galleria
Mappa
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