Galleria Nazionale dell'Umbria

La Galleria Nazionale dell`Umbria è il museo più ricco e completo della regione. I suoi tesori artistici variano dai dipinti, su tavola o tela, alle sculture, lignee o in pietra, dalle oreficerie artigianali a drappi e tessuti. La sua sua nascita è attestabile alla seconda metà del secolo XVI, quando una sparuta raccolta di testimonianze artistiche locali portò alla fondazione dell`Accademia del Disegno, ubicata presso il convento degli Olivetani a Montemorcino Nuovo; tale raccolta si accrebbe notevolmente con la soppressione degli ordini e delle corporazioni religiose, ordinata dapprima dal regime napoleonico poi dal neo-costituito Regno d`Italia nel 1860. La mole e l`importanza del materiale raccolto comportarono una nuova intitolazione, quella di Pinacoteca Civica intitolata a Pietro Vannucci, ed il trasferimento al terzo piano del Palazzo dei Priori (1878). La collezione fu statalizzata nel 1918 ed assunse la denominazione di Regia Galleria Vannucci, ed è tuttora, per la qualità e l`importanza delle opere, una delle più ricche d`Italia. Tra la fine degli anni Ottanta e l`inizio dei Novanta la Galleria subì un notevole intervento di modernizzazione e restauro, che ha integrato alla perfezione la struttura architettonica con lo spazio espositivo; il percorso si dispiega in 40 sale, per un totale di circa 4000 mq, lasciando scorrere agli occhi incantati del visitatore una sfilata di opere, tra dipinti, sculture, ceramiche, tessuti ed oreficerie, che documentano sette secoli di storia e di cultura italiana, attraverso artisti come Duccio di Boninsegna, Gentile da Fabriano, Beato Angelico, Benozzo Gozzoli, Piero della Francesca, il Pintoricchio, il Perugino, Orazio Gentileschi, Pietro da Cortona ed altri.