Massa Martana (3839 ab, 351 m) è posta alle falde dei Monti Martani, in una zona boschiva dove primeggia la macchia mediterranea è possibile trovare antichi reperti fossili, testimonianza dell’epoca in cui l’area era interamente sommersa dal Lago Tiberino. Pur non presentando queste montagne alture notevoli, offrono uno dei più vasti panorami naturali di tutta la regione: si può ammirare l’intera catena dell’Appennino umbro, il Monte Subasio, il complesso montuoso della Valnerina, fino ad arrivare al Monte Terminillo, nel Lazio.
L’origine della città è legata alla realizzazione della Via Flaminia, di cui la “Statio ad Martis” costituiva una vera e propria stazione di posta e di riposo, fino a divenire un nucleo abitativo stabile e strutturato, con il nome di “Vicus Martis“.
Divenuta Civitas Martana, essa diede i natali a numerose figure di santi (da San Felice a San Terenzio), ed in seguito entrò a far parte dei territori di influenza longobarda del Ducato di Spoleto; a questi, o agli Arnolfi nel X secolo, sin deve la costruzione di un “castrum” chiamato Massa, che fu cinto di mura nel 1094. Il Castello rimase a disposizione dei Nobili di Massa e fu poi ampliato e fortificato da Bentivegna, Vescovo di Todi; entrò a far parte dei domini di Todi, dalla quale ottenne l’indipendenza solo nel 1565. Dopo il plebiscito di ammissione al Regno d’Italia assunse il nome definitivo di Massa Martana.
I dintorni del territorio di Massa sono ricchissimi di luoghi e monumenti da visitare, a cominciare da Viepri, con il suo Castello e l’Abbazia (per info: 075.889371), Ponte Fonnaia, ingegnosa opera viaria realizzata dai Romani nel 220 a.C., la Catacomba Cristiana (visita guidata su prenotazione, tel 075.889371), il Castello di Colpetrazzo e il Castello di Montignano.
Comune di Massa Martana – Via Mazzini, 3 – Massa Martana (Pg) – Tel. 075.895171 – Fax 075.889109
Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica del Comprensorio Tuderte
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Fonte immagine: http://www.conoscerelumbria.regioneumbria.eu/
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