Si tratta della biblioteca del Seminario vescovile di Foligno, una delle più antiche biblioteche dell’Umbria. Essa fu costituita nel 1662 grazie all’erudito e storiografo folignate, cui è intitolata, Ludovico Jacobilli (1598-1664), il quale fece dono al Seminario (istituzione fondata nel 1649) della propria biblioteca privata. Risale al 1654 l’ “Inventario dei libri di me Ludovico Jacobilli”, dal quale risultano 7.560 opere e manoscritti. L’anno precedente Jacobilli aveva arricchito la propria raccolta grazie alla donazione degli eredi dello storico Durante Dorio.
Da Piazza Niccolini, in cui si trovava la casa di Jacobilli, la biblioteca si trasferì, quindi, al Seminario vescovile, nei pressi dei Canapè. Essendo stati ceduti all’amministrazione pubblica i locali del nuovo Seminario nel Convento di S.Agostino, nel 1875 la Biblioteca Jacobilli fu riunita alla Biblioteca Comunale. Nel corso degli anni essa si arricchì notevolmente, assorbendo nel 1762 il fondo del priore Turchi, nel 1864 la donazione del Vescovo Belletti, acquistando nel 1890 la Libreria Tommasini ed ereditando nel 1892 la Biblioteca dell’Arciprete Mancini.
Oggi essa è collocata in Piazza San Giacomo n. 1, di fronte alla Chiesa di San Giacomo.
Voluta da Jacobilli per la pubblica utilità, essa ancora oggi continua la propria missione di servizio alla promozione culturale del territorio, mettendo a disposizione di tutti un ricco patrimonio che annovera il fondo dei circa 600 manoscritti, fonte unica per la storia del ‘600 umbro, oltre 70.000 volumi, che interessano, prevalentemente, le discipline teologiche e umanistiche, 7.400 opuscoli, 102 incunaboli, 1.500 cinquecentine, 1.900 seicentine, 76 periodici correnti e circa 300 cessati.
L`invito ad entrare per utilizzare, attraverso la lettura, i libri della Biblioteca, è stato voluto da Jacobilli, inciso su marmo, sopra l`ingresso della Biblioteca stessa.
La Biblioteca Jacobilli partecipa all`ABEI (Associazione dei Bibliotecari Ecclesiastici Italiani) e dal 2001 è attiva in SBN (Servizio Bibliotecario Nazionale), attraverso il polo Umbro.
Telefono e fax: 0742/340495
Per maggiori informazioni: www.jacobilli.it

Accessibilità

Le persone disabili che arrivano in auto possono parcheggiare davanti alla Chiesa di San Giacomo, sulla piazza omonima, dove c’è un posto auto riservato, a circa 20/30 m dalla biblioteca. L’ingresso della biblioteca ha una porta a due ante con un passaggio che ha una luce netta per anta di cm 63. Gli spazi della biblioteca aperti al pubblico sono il piano terra (che ospita la sala conferenze, la sala schedario, un deposito, due emeroteche, una riservata ai periodici cessati e una per quelli in continuazione) e il primo piano (che ospita gli uffici, la sala Grandi Collezioni, la sala lettura e la sala audio) . Si accede al primo piano tramite un ascensore: la porta ha una luce netta di cm 80 e la cabina ha una profondità di cm 140. Le sale della biblioteca sono tutte accessibili, tranne la sala audio che ha tre gradini all’ingresso, superabili con una pedana mobile in legno lunga cm 146 e con pendenza superiore al 20% . In ogni piano della biblioteca è presente un servizio igienico riservato alle persone disabili.

Scheda accessibilità biblioteca Jacobilli


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