L’attuale
Biblioteca comunale, trasferita nel 1998 nella moderna struttura realizzata nel 1997 su progetto dell’architetto Arrigo Rudi, con la collaborazione degli architetti Domenico Pasquale e Giovanni Tonti, volge la facciata sulla piazza del Grano, collocata tra Palazzo Trinci e l’adiacente
Palazzo Deli. Essa si articola su cinque livelli fuori terra più un livello interrato ed è formata da due parallelepipedi che si intersecano ortogonalmente tra di loro, costituendo, l’uno l’elemento di conclusione della Piazza, l’altro il prolungamento naturale dell’avancorpo di Palazzo Trinci.
Al suo interno sono rispettivamente localizzati: al piano terra il servizio di prestito, informazione bibliografica e i cataloghi, spazi per la lettura di quotidiani e per piccole mostre; al primo piano la sala lettura, consultazione di monografie e periodici; al secondo piano la Biblioteca di Michele Faloci Pulignani, i codici, i disegni dell’architetto Giuseppe Piermarini e la fototeca; al terzo piano il fondo antico con spazi di studio e consultazione e il deposito relativo; al quarto piano l’ufficio catalogazione con i terminali per il collegamento al Servizio Bibliotecario Nazionale. La Biblioteca Comunale di
Foligno ha cominciato a catalogare in SBN dal 1994, perciò le opere precedenti a tale data devono essere ricercate nei cataloghi disponibili nella Reception (a piano terra). Attualmente sono schedate più di 5.000 opere.
La dotazione attuale della Biblioteca è di circa 100.000 unità librarie, comprensive di 2.200 periodici, 712 manoscritti, 229 incunaboli, 1.638 cinquecentine, 2.667 opere del Seicento e 3.863 del Settecento; un patrimonio notevole, arricchito ulteriormente da 712 manoscritti, 400 stampe antiche, 31 disegni secenteschi per macchine d’altare, 600 disegni e i taccuini di appunti dell’architetto Giuseppe Piermarini, 1.200 lastre originali del protofotografo Rinaldo Laurentini, 25.000 fotografie, circa 1.000 disegni tecnici relativi alla progettazione dello Stabilimento per la lavorazione dello zucchero di Foligno. Sono disponibili a stampa L’inventario dei manoscritti, il Catalogo generale dei periodici, il Catalogo della Biblioteca dei Ragazzi, oltre ai cataloghi di diverse mostre documentarie sul patrimonio librario.
La Biblioteca ha, inoltre, attivato il servizio Internet per gli utenti, mettendo a disposizione dieci postazioni per il collegamento telematico, di cui per 2 computer fissi e 8 per i portatili dislocati nella sala lettura. L’accesso al servizio (che avviene tramite una rete wireless) è disciplinato da un regolamento che prevede, tra l’altro, la possibilità di navigare gratuitamente un’ora al giorno per un massimo di 30 ore mensili. L’uso dei computer pubblici va prenotato. Per l`iscrizione, gratuita, è sufficiente presentarsi alla reception muniti di documento di riconoscimento.
Al piano terra di Palazzo Deli trova, invece, collocazione la Biblioteca Ragazzi, fornita di punti video, computer per la consultazione dei CD Rom e fumettoteca.
Essa è dotata di un ricco patrimonio documentario diviso per fasce di età e disposto su scaffali aperti per consentire un’agevole fruizione da parte dei piccoli lettori, i quali possono inoltre usufruire di un settore Periodici che offe loro una panoramica dei principali fumetti italiani. Nella sezione generale sono presenti materiali documentari che consentono la realizzazione di ogni tipo di ricerca, oltre ai vocabolari delle principali lingue. Attenta alle esigenze degli utenti e consapevole delle presenze di stranieri in Città, la biblioteca possiede, inoltre, libri di letteratura per l`infanzia nelle diverse lingue (cinese, arabo, russo, albanese…).
Tutte le mattine, ad eccezione del lunedì, dalle 9 alle 13, la struttura è aperta al pubblico, in particolare per le classi scolastiche che possono fruire di personale specializzato per l’integrazione dei programmi scolastici, per ricerche di tipo documentario anche sulla storia del territorio (è presente una sezione locale con documenti riferiti a Foligno e all`Umbria). Su richiesta delle scuole vengono effettuate vere e proprie lezioni di biblioteconomia (storia del libro e della scrittura, storia della stampa, avviamento all`uso di una biblioteca….) e di letture animate con l`utilizzo di basi sonore e drammatizzazione . Tutti i pomeriggi, ad eccezione del sabato, dalle 15 alle 19, la Biblioteca è aperta.
Degna di nota è l’iniziativa che si svolge ogni giovedì, dal titolo “L’ora del racconto”, durante la quale vengono fatte delle letture destinate a bambini dai 3 ai 7 anni.
Sempre in Palazzo Deli, dove è stato trasferito nel 1997, dopo 40 anni di permanenza in Palazzo Trinci, trova collocazione l’Archivio di Stato, la cui entrata è posta al secondo piano, con accesso da Piazza del Grano.
Istituita come Sottosezione nel 1957, fu poi trasformata in Sezione di Archivio di Stato nel 1963. Il complesso della documentazione, che si sviluppa su 2.500 mt., è costituito da 24.000 pezzi, tra cui 18.000 su supporto cartaceo, 1.165 su pergamena, oltre a 2.000 mappe. Degno di menzione è l’Archivio del Comune di Foligno, ripartito in tre tronconi:
- Archivio delle Sei chiavi (1138-1814), costituito nel 1478 e così denominato per il fatto che in quello stesso anno il Consiglio Comunale decise di far costruire una cassa per custodirvi i documenti più importanti e dispose che della serratura fossero fatte 6 chiavi, tante quante i priori della città, cui era affidato il compito della conservazione della documentazione. Esso comprende documenti in entrata, come brevi pontifici e diplomi imperiali;
- Archivio Priorale (1211-1799), costituito nel 1662, comprendente gli statuti della città, delle corporazioni, le riformanze, la documentazione della vita del Comune e della Città;
- Archivio Moderno I (1800-1859), II (1860-1913), III (1914-1928), IV (1929-1963).
L’Archivio Notarile (1341-1889) è costituito da 5.000 pezzi, non tutti strettamente notarili. Degne di nota sono le 1.165 pergamene del Fondo Diplomatico: di particolare interesse i privilegi confirmatori di papi e imperatori, tra cui quello di Innocenzo II del 1138. Scarsa e indiretta è la documentazione relativa al periodo della Signoria dei Trinci (1305-1439), mentre abbondanti sono le fonti a partire dalla seconda metà del secolo XV. Tra gli altri fondi vanno menzionati: gli Archivi della Congregazione di Carità (1400-1916), l`Archivio Benedetti Roncalli, l`Archivio dell`Accademia Fulginia (1759-1831).
A 53 anni dall`istituzione, la Sezione ha cambiato volto, aggiungendo nuovi fondi al nucleo storico originario e finendo, così, per riempire tutti gli spazi della nuova sede in palazzo Deli. Nel 2008 sono stati individuati in località Paciana, in accordo con l`amministrazione comunale, nuovi locali per il deposito del patrimonio documentario e per la gestione dell`archivio di deposito comunale. Consolidata è la collaborazione con enti e associazioni culturali, tra i quali, oltre al Comune, la Biblioteca Jacobilli, l`Ente Giostra della Quintana, la Pro-Loco, l`Archeoclub, l`associazione Orfini- Numeister, il Centro studi Federico Frezzi. Numerose imprese locali, a partire dal 2001, hanno adottato un documento conservato nella Sezione di Foligno, finanziandone integralmente il restauro.
Non possiamo in questa sede non ricordare l’importanza che il libro ha rivestito a Foligno, non solo come mezzo di comunicazione, ma anche come bene di produzione: Pale fu sede delle più antiche cartiere d’Italia e Foligno è famosa per l’allestimento dei torchi della Numeister-Orfini, una delle più antiche tipografie italiane, nota per aver stampato la prima edizione della Divina Commedia.
Un quadro della situazione bibliotecaria
folignate ci è stato tramandato da Giuseppe Bragazzi nel 1859 nel suo
Compendio della storia di Fuligno, in cui fa menzione delle biblioteche pubbliche e private presenti a Foligno.La nuova Biblioteca Comunale fu istituita nel 1862, riunendo le biblioteche degli ex conventi di S. Domenico, S. Francesco, S. Nicolò, S. Giacomo, S. Bartolomeo e dei Cappuccini e fu collocata nel Convento di S. Nicolò. Nel 1876 venne arricchita grazie al deposito della Biblioteca Jacobilli, restituito nel 1884. Nel 1879 venne trasferita in un locale delle Scuole Comunali e nel 1890 nel Convento di S. Anna. I primi problemi della nuova biblioteca derivarono dalla carenza di materiale bibliografico moderno e popolare che non consentiva di aprire il servizio al pubblico. Nel 1888 il direttore Leandro Ceccarelli teneva a precisare, per giustificare la propria funzione, che era stato fatto l`inventario di tutte le opere presenti, sia a stampa che manoscritte, giungendo ad annoverare l’esistenza nella biblioteca di circa 10.000 volumi. Dopo cospicue modifiche patrimoniali, avvenute nel 1878 attraverso uno scambio di volumi con il libraio Rossi di Roma, nel 1920 venne acquistata la Biblioteca del prof. Antonio Mancinelli. La storia della Biblioteca è, soprattutto da questo momento, legata al nome di Michele Faloci Pulignani, studioso di fama internazionale, innamorato della storia della propria città, Foligno, e difensore del suo patrimonio storico-artistico. L’obiettivo principale che egli si pone è quello di riacquisire il Palazzo Trinci, passato alla proprietà statale e divenuto sede di uffici; questo progetto si realizzerà nel 1927, anno del contratto di permuta del Palazzo, con il quale si dette avvio ai lavori di restauro che condurranno, nel 1936, al trasferimento nelle sale di Palazzo Trinci della Biblioteca comunale, che si vedeva ulteriormente arricchita del ricchissimo patrimonio bibliografico di proprietà del Faloci, donato, in tale occasione al Comune e costituito da quasi 25.000 volumi, da 266 preziosi manoscritti e il catalogo completo delle sue opere.
Accessibilità
Le persone disabili che arrivano in auto possono parcheggiare, se muniti di permesso, nella Piazza davanti alla Biblioteca; l’ingresso si raggiunge senza difficoltà. I piani accessibili al pubblico sono i primi due, ossia il piano terra, dove è collocata la reception, e il primo piano, dove è collocata la sala lettura. Si accede al primo piano tramite un ascensore: la porta ha una luce netta di cm 90 e la cabina ha una profondità di cm 150. Accanto ad ogni sala di lettura c’é un servizio igienico riservato alle persone disabili. Per accedere, invece, alla sala lettura della Biblioteca Ragazzi, collocata in Palazzo Deli, accanto alla Biblioteca Comunale, c’è una rampa di scale superabile con un montascale che ha una pedana larga cm 85 e profonda cm 70. Per accedere al relativo servizio igienico accessibile occorre prendere un altro montascale, dalle misure uguali a quello per accedere alla sala lettura.
Scheda accessibilità biblioteca comunale
Visualizzazione ingrandita della mappa