Ai primitivi insediamenti etruschi si sovrappose una successiva colonizzazione romana. Assunse il suo nome dal Castello che il Vescovo di Orvieto Giorgio della Rovere fece edificare come residenza privata nel 1477; la storia del borgo è intimamente connessa alle traversie del Castello, che venne dapprima raso al suolo nel corso delle lotte intestine fra le famiglie dei Della Rovere e i Valenti, subì poi un incendio ed un terremoto, e venne infine totalmente ristrutturato dal Cardinale Giacomo Sannesio, nel 1620. Il Cardinale lo trasformò in un elegante Palazzo per la villeggiatura di prelati e porporati, ma la residenza fu utilizzata anche per siglare la Pace di Castro (1642), mentre i fitti boschi del circondario offrirono rifugio ed asilo a famigerati briganti come Davide Biscarini da Marsciano e Luciano Fioravanti da Viterbo.

Da vedere, oltre a Palazzo Sannesio, la Parrocchiale, il Palazzo Comunale, borgo Pecorone, il Palazzo di Montiolo, Poggio del Torrione, la villa di Fagiolo, la villa di casa Pisana e il Castello di Montalfina costruito dal re longobardo Desiderio nell`VIII secolo.

Numerose le attrattive naturalistiche, in particolare il Parco Naturalistico dello S.T.I.N.A, al cui interno castel Giorgio è collocato.

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Fonte dell`immagine: www.castelgiorgio.com