Questo grandioso complesso, composto da due organismi sovrapposti che testimoniano diverse fasi costruttive e diversi apporti creativi e stilistici, è uno dei più straordinari tributi artistici alla cristianità e al francescanesimo. La Basilica Inferiore fu eretta su iniziativa di Frate Elia nel 1228, appena due anni dopo la scomparsa di San Francesco, che lo aveva designato vicario generale dell`Ordine dei Frati Minori. Le sacre spoglie del Santo vi furono traslate nel 1230, ma già in quegli anni veniva maturando l`idea di creare una doppia chiesa, che obbedisse a due distinte funzioni: una di mistico raccoglimento, l`altra di predicazione. La Basilica Superiore fu elegantemente rivestita di forme provenienti dal Gotico francese e l`intero complesso fu solennemente consacrato da Papa Innocenzo IV nel 1253, ma soltanto nel 1367, con la costruzione della cappella di Santa Caterina, il cantiere poté dirsi concluso.
La facciata, che da sulla Piazza Superiore, è monumentale e leggiadra al tempo stesso, spartita da cornici su mensole e terminante in un timpano triangolare, tuttavia la sua bellezza si manifesta appieno nel rosone fitto di rilievi e nel doppio portale: a sinistra troviamo la Loggia delle Benedizioni e il Campanile, squadrato e romanico.
La Basilica Inferiore possiede uno splendido Portale scolpito, della seconda metà del Duecento, preceduto da un raffinato protiro rinascimentale. La pianta è a croce egizia e rappresenta un capolavoro di commistione tra gotico e romanico; la navata è divisa in cinque campate da arcate tutto sesto sorrette da robusti pilastri. I primi affreschi (1253 ca) dipinti nella Basilica sono quelli dell`ignoto Maestro di San Francesco che coprono le pareti della navata e narrano episodi della vita di Cristo e del Santo. La terza cappella a destra, la cosiddetta Cappella della Maddalena, fu interamente affrescata da Giotto e collaboratori, subito dopo la Cappella Scrovegni a Padova. L`Altare Maggiore, nel Presbiterio, è gotico e decorato con archi a mosaico e colonnine con capitelli floreali. Nella volta spiccano le quattro vele affrescate raffiguranti le “Allegorie delle virtù francescane” e la “Gloria di San Francesco”: si tratta dei dipinti attribuiti al Parente di Giotto e al Maestro delle Vele. Il braccio destro della crociera è interamente coperto da due grandi serie di affreschi opera di allievi di Giotto e vi si ammira anche la “Madonna col Bambino in trono, quattro angeli e San Francesco” di Cimabue e una splendida “Crocifissione”attribuita al genio creativo di Giotto stesso; il braccio sinistro della crociera contiene i preziosi affreschi del senese Pietro Lorenzetti (così come la Cappella di San Giovanni Battista), mentre nell`abside fa bella mostra di sé uno stupendo coro ligneo del Quattrocento; la Cappella di San Martino è invece cassa di risonanza dell`arte calligrafica di Simone Martini che l`affrescò tra il 1312 e il 1321.
L`interno della Basilica Superiore è costituito da una sola, immensa navata di quattro campate con abside e transetto poligonale. Lo spazio è slanciato, unitario, immerso nella luce dorata che defluisce dal rosone esterno e il ciclo degli affreschi giotteschi narranti la vita di San Francesco è un inarrivabile poema visivo dalla fortissima tonalità epico-religiosa.
Le pareti dell`abside e del transetto sono interamente occupate dalle pitture realizzate da Cimabue e collaboratori a partire dal 1277 ma il capolavoro nel capolavoro è in questo caso costituito dallo stupendo ciclo di 28 affreschi che si sviluppa lungo la galleria e costituirà un referente imprescindibile per tutte le future interpretazioni iconografiche della vita del Santo. L`attribuzione al maestro di Vespignano della complessa opera si basa su una tradizione critica già consolidata al tempo del Vasari, ma in realtà ricorrenti sono stati i dubbi, sia nell`Ottocento che nel Novecento, riguardo la paternità; fuori di ogni ragionevole dubbio è la portata rivoluzionaria di questa somma narrazione francescana, sia dal punto di vista iconografico che della concezione spaziale e cromatica.
Dietro l`abside della Basilica troviamo il Museo-Tesoro e la Collezione Perkins, che comprendono manufatti tessili, dipinti e oreficerie di grandissimo valore storico-artistico.
Fonte delle immagini: www.regione.umbria.it Foto: M. Tortoioli www.fotoeweb.it/umbria/

Accessibilità

Il percorso che conduce dal parcheggio riservato ai disabili all’ingresso della Basilica Inferiore, lungo circa 40 m, ha pavimentazione in pietra, con pendenza del 6%. Davanti all’ingresso c’è un Ufficio Informazioni (aperto da lunedì a sabato), per accedere al quale sono presenti 5 gradini. La Basilica Inferiore presenta due ingressi affiancati, che hanno due gradini con alzata di 18 cm e pedata di 135 cm; l’ingresso a sinistra è superabile grazie ad una rampa mobile con pendenza del 13%. L’interno ha alcune pendenze del 4%; le cappelle hanno tutte dei gradini (da 4 a 6) all’ingresso; la Tomba di San Francesco è raggiungibile tramite tre rampe di scale (27 gradini) munite di corrimani. Dalla Basilica Inferiore si arriva alla Superiore da due percorsi diversi: dall’abside posto dietro all’altare Papale, dove ci sono due rampe di scale (18 gradini) munite di corrimani che portano al chiostro e al Bookshop tra le due Basiliche e altre 3 rampe di scale (34 gradini), con corrimano a sinistra, che conducono al presbiterio della Basilica Superiore, oppure dalla scalinata a lato dell’entrata principale della Basilica Inferiore (49 gradini, corrimano a sinistra) che conduce alla Piazza Superiore, antistante l’ingresso della Basilica Superiore. Per le persone su sedia a ruote l’unico modo che si ha per raggiungere la Basilica Superiore è quello di percorrere un tratto di strada (ca 60 m) con pendenza del 21% e uno successivo di circa 50 m con pendenze accettabili. La Basilica Superiore presenta due ingressi di cui uno ha un’alzata gradino di 4 cm, pedata 25 cm e alzata gradino interno 7 cm ( a volte per superare tale difficoltà sono posizionate delle piccole rampe di legno). L’interno non presenta difficoltà per la visita; si accede al presbiterio tramite una rampa con lunghezza cm 166 e pendenza 13% (accanto all’ingresso ci sono delle audio guide). I servizi igienici pubblici sono collocati sotto la Piazza Inferiore, l’ingresso è nel loggiato vicino al parcheggio riservato alle persone disabili. Vi si accede tramite 4 rampe di scale, tutte munite di corrimano da entrambi i lati, e da un ascensore che ha la porta con luce netta di 90 cm, larghezza di 150 cm e profondità 150 cm.

Ufficio d’Informazioni / Information Office
della Basilica di San Francesco / of Basilica of St. Francis
Piazza S. Francesco, 2
06081 Assisi (PG)
Tel. (+39) 075.8190084
Fax. (+39) 075.8155208

Appuntamenti:

http://www.sanfrancescoassisi.org/SF2004/BasilicaSanFrancescoCalendario2012-2013.htm

Galleria

Mappa

[mappress mapid=”125″]