Todi (400 m, 20.116 ab.) si affaccia, da un`altura, sulla Media Valle del Tevere ed è stata definita dal Prof. Richard S. Levine della Kentucky University, dopo accurate ricerche, la “città più vivibile al mondo”; un primato sicuramente invidiabile e che assicura alla bella cittadina umbra un posto d`onore nel circuito delle “Città Slow”. Questa fama internazionale, recentemente acquisita, ha favorito il fiorire di iniziative volte all`incremento turistico e alla modernizzazione ma non ha in alcun modo pregiudicato l`intatto splendore del borgo e il suo osmotico rapporto con la lussurregiante campagna del circondario.
Il suo nome deriva dall`etimo etrusco “tular“, ovvero “confine” e questo aspetto caratterizza la città sin dalla sua fondazione; in età augustea fu ascritta tra le conquiste dell`Impero Romano con il nome di Colonia Julia Fida Tuder e fu oggetto di importanti opere di sistemazione urbanistica ed edlizia.
Libero Comune durante il Medioevo, Todi vive il momento di massimo fulgore tra il XIII e il XIV secolo, quando, oltre alla Cattedrale e alla superba Chiesa di San Fortunato, sono eretti i tre palazzi rappresentativi dei distinti poteri pubblici e soprattutto si avvia un`espansione urbana senza precedenti, con la creazione ex novo di quattro borghi simmetricamente disposti rispetto al nucleo centrale, fortemente voluti dalle corporazioni artigianali e commerciali della città.
In età rinascimentale Todi fu annessa, come tante città umbre, allo Stato Pontificio e conobbe un ulteriore fase di rinnovamento urbano grazie al vescovo Angelo Cesi (1566-1606).
A Todi riparò Giuseppe Garibaldi dopo la caduta della Repubblica Romana, mentre nei primi anni del XX secolo furono compiuti altri lavori di sistemazione sull’ingresso principale della città e sulla scalinata di San Fortunato.
Todi ha dato i natali a Jacopone de’ Benedetti (meglio noto come Jacopone da Todi), immortale autore duecentesco di laudi religiose, ed ospita dall’1987, a cavallo tra Agosto e Settembre, l’importante rassegna teatrale TodiFestival e una delle più prestigiose mostre-mercato di antiquariato al mondo.
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Fonte delle immagini: www.regione.umbria.it Foto:M.Tortoioli
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