Palazzo Comunale: si affaccia sulla piazza principale con una nobile facciata del XVIII secolo è interamente accessibile fino al terzo piano grazie all’ascensore.

Museo civico della Rocca della Rocca Flea: superbo esempio di architettura militare originariamente del XII secolo, ricostruita da Federico II nel 1247 e recentemente restaurata. All’interno si trova il Museo Civico con l’eccezionale polittico dell’Alunno custodito al secondo piano accessibile grazie all’ascensore. Sculture, ceramiche antiche e reperti archeologici sono presenti al primo piano anch’esso dotato di ascensore. Non è accessibile il terzo piano. Per informazioni: tel. 075.916078.

Museo Regionale dell`Emigrazione: accessibile grazie alla rampa all’ingresso, pensato come luogo della memoria per dare non solo informazioni ma anche suggestioni ed emozioni. Per informazioni: 075.9142445.

Cattedrale di San Benedetto: presenta tre o quattro gradini si consiglia la presenza di accompagnatori. Si erge nella piazza principale della città dominandola con il suo caratteristico rosone divenuto nel tempo uno dei principali simboli di Gualdo Tadino.

Chiesa di San Donato: accessibile in quanto si trova a piano di strada.

Chiesa di San Nicola: nei pressi della frazione di Boschetto, presenta uno scalino di 3 centimetri circa, consigliamo l’accompagnatore. All’interno un affresco del famoso pittore Matteo da Gualdo.

La Chiesa di San Battista, nella frazione di Grello, è accessibile ai disabili. A giugno c’è la folcloristica Festa della Notte del Fuoco in onore del Santo, la quale si svolge in modo semplice, ma suggestivo, con portatori del fuoco, sei per ognuno dei tre rioni in cui è stato diviso il paese, impegnati in una folle corsa intorno alle diroccate mura castellane, portando sulle spalle una grande torcia accesa e successivamente trainando rudimentali tregge sulle quali sono stati fissati imponenti ceri (detti incije) composti di legna, paglia e altro materiale infiammabile.

Eremo di Santo Marzio: viene proposto non tanto per la piccola e caratteristica chiesina spesso chiusa, quanto per il suggestivo scorcio naturalistico e l’ambientazione circostante accessibile a tutti, caratterizzata da verdi prati, un piccolo ruscello, un bosco e la presenza dell’area pic-nic. L’Eremo è visitato dai gualdesi specialmente in estate dove si può godere di una piacevole frescura silvestre. Si consiglia comunque per le pendenze del terreno collinare la presenza dell’accompagnatore.

Le immagini sono state gentilmente concesse dallo Iat di Gubbio/AltoChiascio e dal Comune di Gualdo Tadino